Struttura organizzativa
La tipica struttura organizzativa delle cooperative sociali di tipo A di media dimensione si articola in due/tre organi collegiali: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale (presente solamente nelle cooperative più grandi) e, quindi, in cinque aree funzionali con un responsabile o un coordinatore: Amministrazione, Commerciale, Qualità, Sicurezza e Operativa (figura 1).
Figura 1. Tipica struttura organizzativa delle cooperative sociali venete di tipo A di media dimensione.
Di queste cinque aree funzionali, tre (Amministrazione, Commerciale e Operativa) sono in realtà delle macro-aree che al loro interno si strutturano in sub-aree o uffici con un responsabile o un coordinatore. Si tratta generalmente degli Uffici Contabilità e Finanza, Risorse Umane, Controllo di Gestione e Acquisti, per quanto riguarda l’Area Amministrazione e degli Uffici Bandi/Gare/Accreditamenti, Fund Raising, Progettazione (o Centro Studi) e Formazione, per quanto riguarda l’Area Commerciale. Merita un discorso a parte l’Area Operativa che, generalmente, si struttura in sub-aree o aree di intervento che definiscono la fascia di popolazione a cui sono rivolti i servizi erogati dalla cooperativa che a loro volta si articolano in base alle specifiche strutture gestite e/o agli specifici servizi offerti.
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano al quale spettano le decisioni più importanti è, quindi, l’organo deliberativo che ha il compito di indirizzare l’attività della cooperativa.
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo che ha il compito di gestire la cooperativa secondo l’indirizzo strategico determinato dall’Assemblea dei Soci e nei limiti fissati dallo Statuto.
Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla cooperativa e sul suo concreto funzionamento.
L’Area Operativa racchiude al proprio interno tutte le attività legate all’erogazione dei servizi offerti dalla cooperativa ed è quella nella quale operano le figure professionali che caratterizzano il settore oggetto di studio. In particolare, come evidenziato in precedenza, si struttura in sub-aree o aree di intervento che definiscono la fascia di popolazione a cui sono rivolti i servizi erogati dalla cooperativa (minori, disabili, anziani, salute mentale, ecc.) che a loro volta si articolano in base alle specifiche strutture gestite (asili, centri diurni, comunità alloggio, case famiglia, ecc.) e/o agli specifici servizi offerti (doposcuola, assistenza domiciliare, ecc.). Nelle cooperative che rivolgono i propri servizi ad una sola fascia di popolazione l’Area Operativa si articola in base alle singole strutture e/o ai singoli servizi offerti.
L’Area Commerciale racchiude al proprio interno tutte le attività legate all’ideazione, alla progettazione e alla gestione di tutti i progetti, le attività e le iniziative promosse dalla cooperativa sociali di tipo A verso l’esterno. È, quindi, l’area che si occupa del monitoraggio di tutte le richieste, le offerte e le opportunità presenti sul territorio e della gestione della rete di contatti che permette di instaurare un continuo interscambio tra la cooperativa ed il territorio, oltreché, della ricerca e della raccolta di fondi. Si tratta, quindi, di tutte quelle attività che possono dare visibilità e continuità ai servizi offerti dalla cooperativa e alla cooperativa nel suo complesso. In particolare, l’Ufficio Bandi/Gare/Accreditamenti si occupa della ricerca e della gestione burocratico/amministrativa di bandi, gare d’appalto e degli eventuali accreditamenti, l’Ufficio Fund Raising si occupa della ricerca e raccolta di fondi (spesso donazioni), l’Ufficio Progettazione (o Centro Studi) si occupa dell’ideazione, della progettazione e della gestione di tutti i progetti, le attività e le iniziative promosse dalla cooperativa verso l’esterno. Infine, l’Ufficio Formazione si occupa dalla progettazione ed organizzazione delle attività di formazione rivolte all’esterno della cooperativa ma anche al personale interno.
L’Area Amministrazione racchiude al proprio interno tutte le attività legate alla gestione amministrativa, contabile e finanziaria della cooperativa. In particolare, l’Ufficio Contabilità e Finanza si occupa della gestione di tutti gli aspetti contabili e finanziari della cooperativa, l’Ufficio Risorse Umane si occupa della gestione del personale interno e della ricerca/selezione di nuovo personale, l’Ufficio Controllo di Gestione si occupa, invece, del monitoraggio complessivo della cooperativa al fine di consentire all’Assemblea dei Socie e al Consiglio di Amministrazione di gestire tutte le attività in modo efficace raggiungendo gli obiettivi prefissati nei tempi stabiliti. Infine, l’Ufficio Acuisti si occupa dell’approvvigionamento di tutto il materiale necessario al corretto funzionamento della cooperativa.
L’Area Qualità (che è presente solamente nelle cooperative certificate per quanto riguarda la qualità dei servizi erogati) racchiude al proprio interno tutte le attività relative all’ottenimento della certificazione e, quindi, alla gestione del sistema qualità, anche per quanto riguarda la documentazione (della qualità) relativa alla progettazione, gestione ed erogazione dei servizi erogati.
L’Area Sicurezza racchiude al proprio interno tutte le attività relative alla gestione di tutti i vincoli legislativi e normativi riguardanti la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
Ad ogni modo, al di là delle singole aree funzionali, è sempre possibile individuare tre diverse tipologie di processi/attività, che possono essere così definite:
- processi primari: sono i processi che rappresentano gli elementi distintivi della cooperativa, la sua “ragione d’essere” (tra i quali rientrano le attività svolte nell’Area Operativa);
- processi trasversali: sono i processi che riguardano gli aspetti di tipo organizzativo e gestionale della cooperativa (tra i quali rientrano le attività svolte nell’Area Amministrativa e Commerciale, oltreché quelle svolte dagli organi collegiali, quindi, dall’Assemblea dei Soci, dal Consiglio di Amministrazione ed, eventualmente, dal Collegio Sindacale);
- attività di supporto: sono attività che danno sostegno ai processi primari, migliorandone l’efficacia e l’efficienza (tra i quali rientrano le attività svolte nell’Area Qualità e Sicurezza).
Tuttavia, l’aspetto più interessante dell’organizzazione delle cooperative e, soprattutto, delle cooperative sociali di tipo A, che sicuramente non è possibile osservare attraverso l’organigramma, è il fatto che i lavoratori, indipendentemente dal ruolo ricoperto, e gli stessi utenti sono anche i componenti dell’Assemblea dei Soci ciascuno con un uguale peso (una testa un voto). Quindi, se da un lato durante lo svolgimento del proprio lavoro il socio deve sottostare ai propri superiori per una migliore organizzazione e distribuzione delle competenze tecniche, durante l’assemblea, il socio non è più in un rapporto di gerarchia, ma di totale parità con il resto della compagine sociale. La base dell’organigramma è, perciò, anche il vertice della struttura organizzativa.
Note
È comunque importante sottolineare che tale struttura organizzativa rappresenta una semplificazione/schematizzazione di quella che può essere l’organizzazione di una cooperativa sociale di tipo A e, per certi aspetti, una forzatura dal momento che non sempre è così facile individuare delle vere e proprie aree funzionali o, comunque, delle aree così ben definite, anche per quanto riguarda gli uffici in cui si articolano.
Per approfondire
Quaderno PHAROS n. 22/2015 “Attività e professionalità nelle cooperative sociali venete”