Introduzione
Le imprese, sulla spinta di nuovi traguardi nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica, sentono sempre più la necessità di certificarsi, al fine di essere competitive sul mercato nazionale ed estero. Oggi l’adozione dei sistemi qualità UNI EN ISO 9000 assume la valenza di scelta strategica per le aziende: miglioramento dell’efficienza gestionale, adeguamento agli standard qualitativi internazionali, sicurezza e tutela ambientale, rispetto dei diritti dei consumatori, garanzie nella partecipazione a gare d’appalto, ecc. Questo spiega la veloce crescita della domanda di certificazione non solo dei sistemi qualità aziendali nei settori industriali più tradizionali, ma anche del settore dei servizi.
Avviare un processo di certificazione risulta, nella maggior parte dei casi lento, faticoso e molto costoso a causa della difficoltà di realizzazione e documentazione di un sistema di assicurazione qualità. In particolare la fase di documentazione (manuale qualità, manuale procedure, istruzioni operative) risulta essere quella più complessa e delicata, per questo è necessario ricorrere all’ausilio di figure professionali esperte, provenienti da Organismi di Certificazione o da aziende che fanno della consulenza per lo sviluppo di sistemi di gestione per la qualità la loro mission principale.
Gli organismi di certificazione con sede in Veneto svolgono una moltitudine indescrivibile di attività: dalle certificazioni di sistema di gestione aziendale, alle certificazioni nel settore alimentare, dalla certificazione nel settore no food alle certificazioni dei servizi, dalle certificazioni di personale alle verifiche ispettive, dalla ricerca e sviluppo alle marcature CE. Si tratta di attività che richiedono alta professionalità con preparazione e specializzazioni tecniche molto elevate. Dato che il 75% del personale assunto in queste aziende possiede una Laurea, non ci stupisce affatto che l’area risorse umane degli Organismi di Certificazione focalizzi la propria attenzione sui giovani laureati e soprattutto su quelli del settore tecnico – scientifico.
Oltre alle figure professionali “standard”, sono state individuate anche le figure “rare” (e quindi ricercatissime) che le aziende faticano a trovare sul mercato del lavoro. Si tratta di figure difficili da reperire per due ordini di motivi: il primo è legato alla novità di alcuni settori di attività che stanno facendo capolino in questi ultimi anni e che stanno per trasformarsi in vere e proprie nicchie di mercato specializzato, portando le aziende a ricercare personalità esperte al fine di aumentare la propria competitività; il secondo è legato alla “rigidità”, in termini di requisiti curriculari certificati, tipica di certi ruoli che operano nel settore, ad esempio, la professione dell’Auditor di Sistemi di Gestione per la Qualità e/o l’Ambiente (interni o esterni) è regolata dalla norma UNI EN ISO 19011:2002 (Linee Guida per gli Audit dei Sistemi di Gestione per la Qualità e/o di Gestione Ambientale).
Anche le aziende che fanno della consulenza per l’applicazione di sistemi di gestione qualità la loro mission annoverano al loro interno figure professionali altamente specializzate. Si tratta di veri e propri professionisti della consulenza, figure dotate di una elevatissima preparazione tecnica, altamente specializzata nel campo della qualità, della sicurezza, dell’ambiente, della responsabilità sociale, dei prodotti agroalimentari e così via, ma che affiancano a questa preparazione delle doti personali che non sempre vanno a braccetto con la mentalità pragmatica ed analitica del tecnico specializzato. In particolare, quelle su cui gli imprenditori hanno insistito di più sono: la propensione alle relazioni umane, la capacità di identificarsi negli altri, la chiarezza espositiva, la capacità di parlare in pubblico, l’abilità nel negoziare, la capacità di “ispirare fiducia”.
Senza voler minimizzare l’importanza che assume la specializzazione di queste figure, abbiamo raccolto tutte le tipologie di consulenti che lavorano all’interno di queste aziende in un’unica figura, quella del Consulente Tecnico per Qualità, Sicurezza e Ambiente. Si tratta di un vero e proprio “esperto della qualità integrata”, in grado di osservare l’organizzazione come sistema composto da soggetti umani e da attività umane che si realizzano in un contesto caratterizzato da regole, vincoli e risorse. Si avvale della conoscenza organizzativa generale e della conoscenza specifica di norme, standard e linee guida riconosciute, per promuovere la qualità dell’organizzazione, la sua responsabilità sociale ed ambientale e la sua capacità di comunicare la qualità verso l’esterno.
Infine, anche i membri del Comitato Tecnico per la Qualità di Confindustria Padova hanno confermato la reale necessità per il settore di figure non solo altamente specializzate sotto il punto di vista tecnico – scientifico, ma anche dotate di doti personali e competenze trasversali importanti, come le competenze relazionali e le capacità di negoziazione. Certo, la specializzazione tecnica è fondamentale, ma oggigiorno sono le doti caratteriali e personali che – a parità di formazione – fanno la differenza. Inoltre il settore della qualità è un territorio in costante mutamento, che si aggiorna e si arricchisce giorno per giorno. È fondamentale che i giovani laureati siano fondamentalmente curiosi e che si arricchiscano di conoscenze e competenze tecniche, frequentando corsi e seminari di aggiornamento. Un altro fattore molto importante in questo settore è l’esperienza pratica e l’acquisizione di know how da figure senior, quindi qualsiasi esperienza di stage in azienda risulta preziosa e di sicuro valore aggiunto al momento di una selezione.