Dove e come lavora
Il Responsabile Ricerca e Sviluppo o Tecnologo Alimentare si inserisce nell’Area Produzione e, nello specifico, nel Laboratorio di Analisi in aziende agroalimentari medio/grandi, mentre in quelle più piccole gli stessi compiti possono essere svolti dal Responsabile del Controllo Qualità.
Cosa fa
Il Responsabile Ricerca e Sviluppo svolge attività di ricerca finalizzata all’ideazione di nuovi prodotti e imballaggi, al miglioramento, da un punto di vista qualitativo e di riduzione dei costi, dei prodotti già commercializzati dell’azienda e all’ottimizzazione dei processi. Individua e definisce, inoltre, gli standard qualitativi di prodotto/processo, monitora le varie fasi della produzione, dall’acquisto e stoccaggio della materia prima all’immagazzinamento del prodotto finito, in funzione degli standard qualitativi prestabiliti, effettua analisi sui prodotti, compreso l’accertamento e il controllo qualitativo delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti finiti, degli imballaggi e di quanto attiene alla produzione e alla trasformazione dei prodotti alimentari. Sceglie, infine, i macchinari e le attrezzature più adatte per la produzione e per il laboratorio di analisi.
Formazione
Questa figura è solitamente ricoperta da un laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari o in Biotecnologie.
Competenze tecniche
Il Responsabile Ricerca e Sviluppo deve possedere ottime conoscenze, teoriche e pratiche, delle tecnologie dei processi produttivi e di trasformazione alimentare, degli strumenti di misura e test tipici dei laboratori oltreché di chimica, di biologia e microbiologia. Deve, inoltre, conoscere e saper applicare le normative igienico-sanitarie che regolano il settore agro-alimentare (HACCP) e quelle relative ai sistemi di qualità.
Competenze digitali e linguistiche
Per tale figura sono richieste competenze digitali da utilizzatore esperto, dovendo utilizzare specifici strumenti di misura, test di laboratorio e software per l’analisi dei dati, oltreché la conoscenza della lingua inglese.
Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità
Completano e caratterizzano tale figura l’attitudine ad organizzare il proprio lavoro e quello di altri, al problem solving, al lavoro di gruppo, oltreché a scrivere relazioni. Deve, infine, essere una persona molto precisa, con una mentalità analitica, ma comunque flessibile mentalmente.
Per approfondire
Quaderno PHAROS n. 19/2012 “Attività e professionalità nel settore agro-alimentare veneto”