Dove e come lavora
Il Responsabile della Manutenzione si inserisce nell’Area Produzione in aziende metalmeccaniche di una certa dimensione, mentre in quelle più piccole gli stessi compiti vengono svolti dal Responsabile della Produzione o dal Responsabile della Programmazione della Produzione o, ancora, da un operaio con esperienza, se non da una ditta o un consulente esterno.
Cosa fa
Il Responsabile della Manutenzione si occupa di mantenere in efficienza i macchinari e di intervenire in caso di malfunzionamento, si occupa, inoltre, di programmare e organizzare la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli impianti dell’azienda, oltreché di garantire le condizioni di funzionamento delle macchine utensili, attraverso la gestione o la realizzazione diretta di attività di settaggio, attrezzaggio e programmazione.
Formazione
Questa figura è solitamente ricoperta da un diplomato, preferibilmente ad indirizzo tecnico industriale, ma può essere ricoperta anche, soprattutto nelle aziende più strutturate, da un laureato in Ingegneria (Meccanica, Chimica, dei Materiali, …).
Competenze tecniche
Il Responsabile della Manutenzione deve possedere un’ottima conoscenza del funzionamento e delle caratteristiche tecniche di tutte le macchine (macchine utensili e a controllo numerico computerizzato) e gli impianti presenti in azienda, oltreché dei processi produttivi.
Competenze digitali e linguistiche
Per tale figura sono richieste competenze digitali da utilizzatore esperto, mentre non è richiesta la conoscenza dell’inglese o di altre lingue straniere, a meno che la produzione, o parte di essa, sia decentrata all’estero.
Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità
Completano e caratterizzano tale figura l’attitudine ad organizzare il proprio lavoro e quello di altri, oltreché al problem solving. Deve, infine, essere una persona molto precisa, con una mentalità analitica, disponibile a lavorare fuori orario e, eventualmente, a viaggiare.
Per approfondire
Quaderno PHAROS n. 20/2013 “Attività e professionalità nel settore metalmeccanico veneto”