https://osservatoriolavoro-unipd.it/figure-professionali/responsabile-addetto-della-manutenzione/ 01/06/2025 06:34

Dove e come lavora

Il Responsabile della Manutenzione o Responsabile dell’Ufficio Tecnico si inserisce nell’Area Produzione e, nello specifico, nell’Ufficio Tecnico di aziende chimiche di una certa dimensione, mentre in quelle più piccole gli stessi compiti vengono svolti dal Responsabile della Produzione o dal Responsabile della Programmazione della Produzione o, ancora, da un operaio con esperienza, se non da una ditta o un consulente esterno.

Cosa fa

Il Responsabile della Manutenzione si occupa di mantenere in efficienza i macchinari (anche da un punto di vista energetico) e di intervenire in caso di malfunzionamento; si occupa, inoltre, di programmare e organizzare la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli impianti dell’azienda, oltreché di garantire le condizioni di funzionamento dei macchinari, attraverso la gestione o la realizzazione diretta di attività di settaggio e programmazione. Si può occupare, inoltre, della progettazione e del collaudo di nuovi macchinari e impianti ma anche di strutture la cui realizzazione generalmente viene appaltata a ditte esterne.

Formazione

Questa figura è solitamente ricoperta da un laureato in Ingegneria, in particolare Ingegneria Meccanica, Elettrica, Chimica e dei Materiali, ma anche, soprattutto nelle aziende meno strutturate, da un diplomato presso un Istituto Tecnico o Professionale con indirizzo meccanico, elettrotecnico o industriale.

Competenze tecniche

Il Responsabile della Manutenzione deve possedere un’ottima conoscenza del funzionamento, dell’architettura e delle caratteristiche tecniche di tutti i macchinari e gli impianti presenti in azienda e, più in generale, dei macchinari e degli impianti tipici di un’azienda chimica. Deve, quindi, possedere ottime conoscenze di meccanica, di elettromeccanica, di impiantistica, degli aspetti tecnici ed applicativi della fisica e della chimica, oltreché conoscenze in materia di progettazione (impostazione e realizzazione) e di disegno tecnico. Deve, inoltre, conoscere le materie prime e i processi produttivi necessari alla loro trasformazione, quindi, i prodotti commercializzati dall’azienda. Deve, infine, conoscere le normative relative alla sicurezza sul luogo di lavoro e le procedure relative al controllo del sistema qualità interno all’azienda (se l’azienda è certificata).

Competenze digitali e linguistiche

Per tale figura sono richieste competenze digitali da utilizzatore esperto, dovendo mantenere, settare, progettare e collaudare gli impianti produttivi, mentre non è sempre richiesta la conoscenza dell’inglese.

Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità

Completano e caratterizzano tale figura l’attitudine ad organizzare il proprio lavoro e quello di altri, oltreché al problem solving. Deve, infine, essere una persona molto precisa, con una mentalità analitica e, se necessario, disponibile a lavorare fuori orario.

Note

Nelle aziende più strutturate, al di sotto di tale figura è possibile trovare la figura del Manutentore o dell’Addetto alla Manutenzione nel qual caso il Responsabile svolge prevalentemente mansioni di coordinamento, supervisione e progettazione, mentre le attività operative spettano agli addetti.

Per approfondire

Quaderno PHAROS n. 23/2016 “Attività e professionalità nel settore chimico veneto”