https://osservatoriolavoro-unipd.it/figure-professionali/psicoterapeuta/ 03/06/2025 00:15

Dove e come lavora

Lo Psicoterapeuta o Psicologo-Psicoterapeuta si inserisce nell’Area Operativa in cooperative sociali (di tipo A) di qualsiasi dimensione che forniscono servizi socio-assistenziali e socio-sanitari rivolti ad adolescenti (e alle loro famiglie) in situazione di disagio psicosociale e con disturbi di comportamento, a disabili (e alle loro famiglie) con limitazioni di autonomia sia fisiche che psichiche, a persone tossicodipendenti e alcoldipendenti e, più in generale, a persone affette da psicopatologie rilevanti e da problematiche psichiatriche nelle quali strutture opera, sia come dipendente che come libero professionista, sotto la direzione del Responsabile di Area e/o del Coordinatore di Servizio.

Cosa fa

Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo e, in quanto tale, esercita le stesse funzioni indicate per tale figura (vedi Psicologo) ma è, inoltre, abilitato/specializzato ad esercitare la psicoterapia. La psicoterapia è un processo condiviso e strutturato che intende affrontare e ridurre i disagi, la sofferenza psicologica, le disarmonie della personalità e delle relazioni e i sintomi psicopatologici analizzando ed affrontando le loro motivazioni.
Lo Psicoterapeuta tratta, quindi, disagi e nevrosi, fino alle più gravi forme di psicosi, con terapie di tipo individuale o di gruppo (coinvolgendo o meno la famiglia di riferimento del paziente), cercando di individuare le ragioni del disagio psichico e, quindi, intraprendendo un percorso consapevole di cambiamento andando a modificare in profondità l’equilibrio del sistema psicologico ed i suoi meccanismi di funzionamento di base, oppure lavorando sulle dinamiche di tipo relazionale dei soggetti. Lo Psicoterapeuta non prescrive farmaci, utilizza come strumenti la relazione, l’ascolto e la parola; tuttavia, nell’esercizio della psicoterapia esistono differenti approcci (psicoanalitico, comportamentista, relazionale, ecc.) che determinano alcune differenze nelle modalità di intervento.

Formazione

Per ricoprire la figura dello Psicoterapeuta è necessario possedere una laurea magistrale in Psicologia, aver svolto un tirocinio della durata di un anno e, quindi, aver superato l’Esame di Stato che consente l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi (Albo sezione A). È necessario, inoltre, aver frequentato una scuola di specializzazione al termine della quale bisogna fare richiesta all’Ordine degli Psicologi (per l’iscrizione all’interno dell’Albo degli Psicoterapeuti) di aggiornamento della posizione come psicoterapeuta all’interno dell’Albo. La specializzazione in psicoterapia dura almeno quattro anni e viene conseguita tramite Scuole Universitarie o private riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR).
Le Scuole di Specializzazione fondano il loro insegnamento su vari tipi di approccio (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, sistemico-relazionale, ecc.), fornendo una preparazione specifica e diversificata sulla base degli indirizzi teorici a cui si riferiscono.
È, comunque, molto importante che tale figura si tenga costantemente aggiornata frequentando specifici corsi e seminari.

Competenze tecniche

Le principali competenze tecnico-specialistiche richieste sono:
• conoscenza delle principali tipologie di utenti e delle problematiche connesse;
• conoscenza dei fondamenti neurobiologici dell’attività mentale;
• conoscenza dei principi generali della psicologia:
• conoscenza di psicologia dello sviluppo e dell’età evolutiva;
• conoscenza di psicologia sociale e dinamica;
• conoscenza delle teorie e tecniche educative;
• conoscenza di nozioni di pedagogia, sociologia, antropologia e medicina;
• conoscenza delle metodologie di valutazione di interventi in area socio-sanitaria;
• conoscenza in materia di ideazione e sviluppo di progetti individualizzati specifici dell’ambito in cui opera la cooperativa sociale;
• conoscenza della rete territoriale dei servizi sociali e socio-sanitari, oltreché delle normative per il funzionamento delle stesse;
• conoscenza delle tecniche e delle metodologie di rilevazione delle informazioni (test, questionari, colloqui, griglie, ecc.);
• conoscenza delle norme sulla tutela della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e sulla tutela della privacy.
In aggiunta, lo Psicoterapeuta deve possedere ottime conoscenze in ambito psicopatologico e di intervento terapeutico riabilitativo, oltreché conoscenze di psichiatria e di farmacologia.

Competenze digitali e linguistiche

Per tale figura sono richieste competenze digitali da utilizzatore generico, oltreché la conoscenza della lingua inglese, non tanto per lo svolgimento delle attività quotidiane, quanto per il suo aggiornamento che, spesso, si basa su corsi, seminari e letture in lingua inglese.

Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità

Al di là delle competenze tecnico-specialistiche per tale figura è fondamentale l’attitudine:
• a redigere progetti, rapporti e relazioni;
• alla gestione delle relazioni;
• all’ascolto, all’osservazione e alla comunicazione;
• alla negoziazione;
• al lavoro di gruppo e alla cooperazione;
• ad organizzare il proprio lavoro.
Deve, infine, essere una persona mentalmente flessibile, paziente, in grado di autocontrollarsi e in grado di gestire situazioni complesse (d’urgenza, di conflitto, di aggressività, ecc.) e, in alcuni casi, stressanti.

Per approfondire

Quaderno PHAROS n. 22/2015 “Attività e professionalità nelle cooperative sociali venete”