https://osservatoriolavoro-unipd.it/figure-professionali/direttore/ 02/06/2025 23:32

Dove e come lavora

Il Direttore si inserisce nell’Area Direzione di qualsiasi tipologia di museo, di cui è il responsabile. Opera a stretto contatto con il Conservatore, il Curatore di Mostre, il Responsabile dei Servizi Educativi e, in generale, con i responsabili di tutte le aree funzionali del museo, che a lui fanno capo.

Cosa fa

Il Direttore è la figura centrale e inderogabile del museo: ne è il responsabile nel suo complesso ed il custode della sua identità e della missione per cui opera, nel rispetto dell’indirizzo indicato dall’amministrazione responsabile. È quindi il garante dell’attività del museo nei confronti della comunità scientifica e dei cittadini.
Il Direttore coordina e supervisiona tutte le attività del museo; è il responsabile ultimo di tutti i processi gestionali nonché dello sviluppo e dell’attuazione del progetto culturale e scientifico, che realizza in sintonia con le esigenze del pubblico e gli obiettivi dell’amministrazione. Contribuisce alla definizione della missione del museo, all’elaborazione dello statuto, dei regolamenti, del progetto istituzionale, dei documenti programmatici e delle relazioni consuntive, oltreché degli obiettivi e dei programmi annuali e pluriennali, valutandone la fattibilità economica. Elabora, in accordo con il Conservatore, il piano delle mostre e delle manifestazioni culturali riguardanti le collezioni, autorizzandone la realizzazione. Insieme al Responsabile Relazioni Pubbliche, pianifica la comunicazione e supervisiona i materiali comunicativi e di promozione del museo. Il Direttore è inoltre il responsabile diretto e indiretto delle risorse assegnate e dei programmi di sviluppo per quanto concerne la gestione e la cura delle collezioni, la ricerca e valorizzazione del patrimonio museale, la sicurezza delle persone e dei beni del museo, le strutture e la loro manutenzione, l’organizzazione e gestione delle risorse umane, tecniche, strumentali, finanziarie nonché la formazione e l’aggiornamento del personale. Essendo il consegnatario delle collezioni del museo ne ha la responsabilità nei confronti dell’ente proprietario e/o depositario e risponde agli organi di controllo e tutela competenti. Coordina, quindi, le attività di monitoraggio e valutazione delle attività e dei servizi, oltreché di adeguatezza degli ambienti, delle strutture e degli impianti. Il Direttore sovrintende alla gestione scientifica del museo: contribuisce all’arricchimento delle collezioni, autorizzando gli interventi di restauro, le acquisizioni e i prestiti; inoltre pianifica con il Conservatore, l’Allestitore, il Curatore di Mostre ed il Responsabile dei Servizi Educativi le linee di indirizzo dell’allestimento e dell’ordinamento dei percorsi espositivi e stabilisce le linee guida e i piani di ricerca e studio. Il Direttore funge da collegamento tra il museo e le varie istituzioni e partner pubblici e privati che vi gravitano attorno, rappresenta l’istituto all’esterno e ne promuove l’immagine pubblica. Partecipa a convegni, seminari, congressi e cura i rapporti con gli altri musei, istituzioni, enti e realtà private.

Formazione

Questa figura solitamente è ricoperta da laureati in Storia dell’Arte, Storia, Archeologia, Lettere, Filosofia e, più in generale, in corsi di studio ad indirizzo storico/artistico o in discipline umanistiche oppure da laureati in un altro percorso di studi purché abbiano conseguito una specializzazione post lauream, un dottorato o un master in ambito storico-artistico o in quello specifico del museo.
Per diventare Direttore è necessario avere un’esperienza pluriennale in un museo o in un’istituzione pubblica, privata o similare; sono indispensabili competenze di elevato livello scientifico ed è auspicabile un’esperienza pregressa come Conservatore.

Competenze tecniche

Il Direttore è un esperto di museologia e delle discipline attinenti alla specificità del museo in cui opera: arte, archeologia, storia, etnografia ed antropologia, religione e culto, scienze naturali e quant’altro. Deve avere ottime conoscenze in materia di storia dell’arte, conservazione, progettazione ed organizzazione di esposizioni artistiche, gestione e cura delle collezioni, gestione di progetti e programmi di promozione artistica e museale. Deve possedere principi di catalogazione, archivistica, inventariazione, biblioteconomia. Inoltre, deve conoscere la normativa regionale, nazionale ed internazionale in materia di beni culturali per quanto concerne la loro conservazione, restauro, spostamento, gestione e valorizzazione. Infine, in quanto responsabile del museo e figura dirigenziale apicale, deve avere ottime capacità di management ovvero di gestione di risorse museali, finanziarie, umane e, in generale, di gestione aziendale.

Competenze digitali e linguistiche

Per tale figura sono richieste competenze digitali da utilizzatore generico; è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese (scritta e parlata) ed eventualmente di altre lingue straniere.

Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità

Completano e caratterizzano tale figura una buona attitudine al problem solving, ad organizzare il proprio lavoro e quello di altri; deve essere paziente ed avere un buon autocontrollo e gestione dello stress, avere una mentalità analitica ed essere flessibile mentalmente. Deve, inoltre, avere ottime doti relazionali per rapportarsi con i diversi attori e stakeholders che interagiscono col museo e una buona attitudine al lavoro di gruppo, oltre a capacità di leadership. In alcuni casi deve essere disponibile a lavorare fuori orario e, talvolta, anche nel fine settimana.

Per approfondire

Quaderno PHAROS n. 26/2019 “Attività e professionalità nel comparto turistico veneto”