https://osservatoriolavoro-unipd.it/figure-professionali/consulente-tributario/ 01/09/2025 02:25

Dove e come lavora

Il Consulente Tributario (o Tributarista) può lavorare come libero professionista, all’interno di uno studio proprio o di una società che offre questo genere di consulenza, oppure come dipendente di un’azienda.

Cosa fa

Il Consulente Tributario si occupa di eseguire consulenza in materia tributaria ed aziendale; tenere libri contabili e IVA, assistere e rappresentare i contribuenti presso le Commissioni tributarie, compilare le dichiarazioni fiscali e inviarle telematicamente, apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi, asseverare le dichiarazioni ai fini degli studi di settore, compilare i modelli 730, compilare le dichiarazioni di successione, autenticare la firma dei contribuenti sui modelli delle camere di commercio, infine, qualsiasi mansione per le aziende non riservata per legge ad altri professionisti.

Formazione

Questa figura è generalmente/preferibilmente ricoperta da latrati in Economia o Giurisprudenza. Pur non essendo una professione regolamentata, per diventare consulente tributario al termine degli studi bisogna essere in regola con la normativa UNI 11511:2020, che attesta le abilità e le competenze dei tributaristi certificati. Per ottenere la certificazione bisogna superare un esame, previa verifica dei requisiti, che può variare a seconda dell’associazione professionale presso la quale si è iscritti o si fa richiesta di certificazione. È Possibile scegliere tra le organizzazioni di categoria incluse nell’Elenco delle Associazioni Professionali del Ministero dello Sviluppo Economico (l’iscrizione a un’associazione non è obbligatoria).

Competenze tecniche

Il Consulente Tributario devo possedere ottime conoscenze in materia di gestione contabile, contributiva, fiscale, di bilancio, ma soprattutto di diritto societario e tributario.

Competenze digitali e linguistiche

Per tale figura sono richieste buone competenze digitali che si concretizzano nell’utilizzo dei principali software di gestione contabile, oltreché la conoscenza della lingua inglese nel caso fornisca consulenze a imprese che lavorano con l’estero.

Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità

Il Consulente Tributario deve possedere doti di precisione, affidabilità, riservatezza e padronanza del linguaggio scritto e parlato.

Note

Per poter accedere al processo di certificazione è necessario sottoscrivere una dichiarazione sulla propria affidabilità giuridica e onorabilità professionale e dimostrare esperienza professionale nel settore tributario, attraverso un numero di anni proporzionato al tipo di istruzione scolastica posseduta. In particolare, per chi è in possesso di un diploma o una laurea in materie attinenti all’ambito tributario è richiesto un anno di esperienza professionale, mentre per chi è in possesso di diploma o laurea non attinenti all’ambito tributario sono richiesti tre anni di esperienza professionale. Inoltre, è necessario dimostrare di conoscere la norma UNI 11511 e fornire evidenza di aver conseguito venti crediti formativi nell’ultimo anno, se in possesso di diploma o laurea in materie attinenti all’ambito tributario, o cinquanta crediti formativi nell’ultimo triennio (di cui almeno venti nell’ultimo anno), se in possesso di diploma o laurea non attinenti all’ambito tributario.
L’esame di certificazione si compone di una prova scritta suddivisa in due parti e una prova orale. La certificazione ha validità triennale, pertanto, è soggetta a rinnovo.

Per approfondire

Quaderno PHAROS n. 12/2006 “La professionalità nelle imprese di servizi a carattere amministrativo per le imprese nel Veneto”