Dove e come lavora
L’Attuario Vita/Danni (o semplicemente Attuario) è una delle figure cardine nelle Imprese di Assicurazioni. Si inserisce nella Divisione Tecnica Vita/Danno all’interno della quale generalmente lavora come dipendete.
Cosa fa
L’Attuario Vita/Danni calcola la probabilità che l’evento assicurato si verifichi e, su questa base, calcola qual è l’importo minimo da far pagare a chi vuole assicurarsi. Le sue attività spaziano dall’elaborazione delle metodologie per il calcolo dei premi assicurativi e delle riserve, al monitoraggio e stima ad intervalli periodici della congruità e dell’andamento dei premi in modo che la compagnia di assicurazioni non si trovi a pagare agli assicurati più di quanto riscuota in premi; dalla valutazione ed analisi delle riserve tecniche alla preparazione di relazioni illustrative sulle proprie valutazioni; dallo svolgimento di sviluppo statistico delle tariffe rami danni relativamente ai prodotti danni allo studio di nuovi prodotti ed alla preparazione del materiale tecnico; dallo svolgimento di analisi di redditività ex-ante e redazione di un business plan sulle nuove polizze alla cura dei rapporti con ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ed IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).
Formazione
Per esercitare la professione di Attuario è necessaria l’iscrizione all’Albo. In base al DPR n.328/2001 nell’Albo degli Attuari sono istituite due sezioni:
• agli iscritti nella sezione A spetta il titolo professionale di Attuario;
• agli iscritti nella sezione B spetta il titolo professionale di Attuario Junior.
L’iscrizione all’Albo, sezione A o B, è subordinata al superamento di un apposito Esame di Stato. Ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Attuario è richiesto il possesso della laurea magistrale in una delle seguenti classi: classe LM16 (Finanza), classe LM83 (Scienze Statistiche, Attuariali e Finanziarie) o classe LM82 (Scienze Statistiche). Ai fini, invece, dell’ammissione all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Attuario Junior è richiesto il possesso della laurea triennale nella seguente classe: classe L41 (Statistica).
Competenze tecniche
Per svolgere questa professione sono necessarie buone conoscenze di calcolo delle probabilità, statistica e statistica attuariale, matematica finanziaria e finanza matematica, matematica attuariale, tecnica attuariale delle assicurazioni di persone, delle assicurazioni contro danni e delle assicurazioni per collettività; legislazione assicurativa e finanziaria, legislazione professionale. Sono necessarie, inoltre, competenze tecniche nel bilancio delle imprese di assicurazione e nella valutazione di portafogli assicurativi.
Competenze digitali e linguistiche
Per tale figura sono richieste buona conoscenza digitali, dovendo usare specifici software di analisi come GLM e SAS (ma anche SPSS e R), oltreché una buona conoscenza della lingua inglese.
Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità
Completano e caratterizzano tale figura l’attitudine alla collaborazione, all’organizzazione e alla pianificazione del lavoro. Deve, inoltre, esser una persona paziente e precisa, con una mentalità analitica, spirito di iniziativa e forte orientamento ai risultati.
Note
Gli esami di Stato per l’abilitazione alla professione di Attuario e Attuario Junior sono articolati in due prove scritte, una prova pratica ed una prova orale. Per maggiori informazioni sulla figura dell’Attuario si rimanda al sito istituzionale dell’Ordine Nazionale degli Attuari e del Consiglio Nazionale degli Attuari (http://www.ordineattuari.it/) e, in particolare, al DPR n. 328 del 5 giugno 2001.
Per approfondire
Quaderno PHAROS n. 16/2009 “Attività e professionalità nel settore veneto delle Assicurazioni”