https://osservatoriolavoro-unipd.it/figure-professionali/analista-di-laboratorio/ 03/06/2025 03:04

Dove e come lavora

L’Analista di Laboratorio si inserisce nel Laboratorio di Analisi Microbiologiche di aziende che si occupano della progettazione e installazione di impianti per la produzione di biogas e biometano.

Cosa fa

L’Analista di Laboratorio si occupano di effettuare l’analisi di campioni provenienti dagli impianti installati, monitorare la stabilità dei processi e fornire consulenza per l’immissione di nuovi substrati. A differenza degli impianti fotovoltaici o eolici, infatti, gli impianti per il biogas sono tanto più redditivi quanto più risulta stabile ed efficiente il processo di fermentazione. È importante quindi poter disporre di un servizio di assistenza biologica competente che sia in grado di riconoscere eventuali anomalie dei processi e fornire consulenza sulla possibilità di impiegare nuovi substrati, al fine di ottimizzare il rendimento dell’impianto.

Formazione

Solitamente questa figura è ricoperta da un laureato in Biologia, Chimica o Agraria.

Competenze tecniche

L’Analista di Laboratorio deve possedere buone conoscenze di biologia, micorbiologia, biochimica e chimica, ma anche in ambito agroindustriale e zootecnico. Deve, inoltre, possedere ottime conoscenze delle teorie, dei metodi e delle tecniche di campionamento, di analisi e test di laboratorio e, chiaramente, deve sapere utilizzare gli strumenti/macchinari tipici dei laboratori di analisi, oltreché essere in grado di leggere, valutare e interpretare i risultati dell’attività di analisi e test. Chiaramente deve conoscere le caratteristiche tecniche degli impianti trattati dall’azienda per cui lavora.

Competenze digitali e linguistiche

Per tale figura sono richieste competenze digitali da utilizzatore esperto, mentre la conoscenza dell’inglese non è sempre richiesta.

Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità

Completano e caratterizzano tale figura l’attitudine ad organizzare il proprio lavoro, al problem solving, al lavoro di gruppo, oltreché a scrivere relazioni tecniche. Deve, infine, essere una persona molto precisa e con una mentalità analitica.

Per approfondire

Quaderno PHAROS n. 18/2011 “Attività e professionalità nel settore veneto delle energie rinnovabili e del risparmio energetico”