Dove e come lavora
L’Agente di Assicurazione (o Agente Assicurativo o semplicemente Agente) gestisce, da solo o in società con altri agenti, un’agenzia di assicurazioni su incarico di una o più imprese assicurative. Tale incarico viene comunemente chiamato “incarico di mandato”. La gestione e lo sviluppo degli affari dell’agenzia di assicurazione, avviene da parte dell’Agente a proprio rischio e spese. L’Agente è di fatto un vero e proprio imprenditore che ha la responsabilità di tutto ciò che riguarda la sua azienda, cioè l’agenzia. Può lavorare sia come dipendente che come libero professionista.
Cosa fa
L’Agente Assicurativo è “l’intermediario che agisce in nome o per conto di una o più imprese di assicurazione o di riassicurazione” (Regolamento IVASS n.40 del 2 Agosto 2018 recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa, Art. 2). Lo scopo dell’Agente è quello di promuovere e vendere prodotti assicurativi quindi uno dei suoi principali compiti consiste nello stipulare polizze assicurative con i propri clienti. L’Agente poi ha il compito di seguire il cliente in tutte le fasi della vita assicurativa, dalla firma del contratto, alla scelta della formula contrattuale, fino all’assistenza nel caso in cui si verifichi un sinistro. E’ la figura che si fa carico di contattare il perito assicurativo per stabilire l’entità del danno subito ed il liquidatore, dando incarico infine di pagare il risarcimento dovuto all’assicurato. L’Agente di Assicurazione ha un proprio portafoglio clienti da gestire e questo significa per lui non soltanto lavorare per consolidarlo, ma anche per ampliarlo. Spesso l’Agente, in accordo con le disposizioni della compagnia mandataria, si limita a ricoprire con la propria attività una determinata zona, per non entrare in conflitto con i colleghi a cui sono assegnate le zone limitrofe. Per svolgere il proprio compito, inoltre, l’Agente può affidare parte del suo portafoglio clienti a uno o più sub-agenti. Un altro importante compito dell’Agente riguarda l’amministrazione e la gestione del personale di agenzia che è sempre interamente a suo carico. Spetta dunque all’Agente valutare se sia necessario aumentare o meno l’organico e, in tal caso, procedere in prima persona alle selezioni.
Formazione
Per diventare Agente Assicurativo è obbligatorio aver superato la prova di idoneità necessaria per iscriversi nella sezione A del RUI (Registro Unico degli Intermediari). La prova di idoneità è indetta dall’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni) almeno una volta all’anno. Per la partecipazione alla prova di idoneità è richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore di durata quinquennale. Per diventare agenti assicurativi, una laurea in ambito economico o giuridico costituisce sicuramente un buon punto di partenza, ma altri percorsi universitari non sono di certo esclusi, in quanto questa professione si esercita in virtù di molti requisiti, doti e caratteristiche che molto spesso prescindono dallo specifico titolo di studio.
Competenze tecniche
L’Agente Assicurativo deve possedere ottime conoscenze inerenti al mercato assicurativo, al quadro di riferimento giuridico (diritto delle assicurazioni, contratti di agenzia nel contesto dell’intermediazione assicurativa), ai modelli organizzativi di un’impresa e di un’agenzia di assicurazione, alle strategie di impresa nelle agenzie di assicurazione, alla gestione delle risorse umane (tecniche di reperimento, tecniche di selezione, gestione dei percorsi di carriera, ecc.), al marketing finalizzato allo sviluppo commerciale, al controllo di gestione (gestione tecnica, economica e finanziaria, pianificazione e controllo, analisi dei costi, analisi della redditività), al risk management (gestione del rischio e del sinistro), all’etica e al business nel mercato unico delle assicurazioni.
Competenze digitali e linguistiche
Per tale figura sono richieste buone competenze digitali, anche per quanto concerne i principali rischi informatici legati alla riservatezza delle informazioni, mentre non sono richieste particolari competenze linguistiche.
Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità
Completano e caratterizzano tale figura l’attitudine ad organizzare il proprio lavoro e quello di altri, al problem solving, a relazionarsi con i clienti, all’ascolto e alla negoziazione. Deve, inoltre, essere una persona dinamica, spigliata e cordiale, flessibile mentalmente, dotata di spirito di iniziativa ed orientamento al risultato. Infine, deve essere disponibile a muoversi (sul territorio di competenza).
Note
La prova di idoneità necessaria per iscriversi nella sezione A del RUI consiste in un esame scritto e in un esame orale sulle seguenti materie: diritto delle assicurazioni; disciplina della previdenza complementare; disciplina dell’attività di agenzia e di mediazione; tecnica assicurativa; disciplina della tutela del consumatore; nozioni di diritto privato; nozioni di diritto tributario riguardanti la materia assicurativa e la previdenza complementare. Inoltre, per lavorare come Agente Assicurativo in Italia bisogna essere residenti o avere sede legale in Italia o in un altro Stato membro dell’Unione Europea, godere dei diritti civili e non avere condanne contro la pubblica amministrazione.
E’ importante sottolineare che la professione dell’agente non può essere considerata una professione “di partenza” per lanciarsi in una carriera nell’ambito assicurativo, ma piuttosto una professione “traguardo” a cui una persona giunge, non soltanto dopo aver percorso dei sentieri professionali di un certo tipo, ma anche dopo aver attentamente ponderato le diverse possibilità di carriera e dopo aver scelto di intraprendere una strada professionale di certo stimolante, ma tutt’altro che facile, in cui ci si assume una serie non indifferente di responsabilità e rischi. Diventare agente significa quindi avere già acquisito un consistente bagaglio di conoscenze ed esperienze sul campo. Si può diventare agenti cominciando la propria carriera lavorando come subagenti in un’agenzia di assicurazioni o lavorando in un’impresa di assicurazione sia nell’ambito business, ad esempio come consulenti assicurativi/commerciali, sia cominciandola nell’area amministrativa, anche se quest’ultima strada è più rara.
Per approfondire
Quaderno PHAROS n. 16/2009 “Attività e professionalità nel settore veneto delle Assicurazioni”