https://osservatoriolavoro-unipd.it/figure-professionali/accompagnatore-turistico/ 02/06/2025 22:36

Dove e come lavora

L’Accompagnatore Turistico opera prevalentemente come lavoratore autonomo per agenzie di viaggi, tour operator, enti di promozione turistica. Talvolta può lavorare alle dipendenze di un tour operator.

Cosa fa

L’Accompagnatore Turistico è colui che accompagna singole persone o gruppi durante lo svolgimento di un viaggio, sia su territorio nazionale che all’estero. A differenza della Guida Turistica, che accompagna i turisti unicamente durante le visite guidate a monumenti/musei, l’Accompagnatore li segue nel viaggio.
Le sue funzioni si distinguono a seconda del servizio svolto:
•  Transfer: accoglienza da/per aeroporti, brevi trasferimenti da un luogo all’altro;
•  Daily tour: accompagnamento in giro per un giorno;
•  Tour incoming (tour leader): accompagnamento di visitatori stranieri in Italia;
•  Tour outgoing (tour manager): accompagnamento di gruppi all’estero.
L’Accompagnatore si prende cura dei clienti durante tutto il viaggio: controlla che i documenti e i biglietti siano in ordine, si occupa delle formalità di frontiera e dogana, si accerta che non vi siano problemi con la sistemazione alberghiera, che gli appuntamenti programmati si svolgano secondo gli orari attesi e fronteggia le difficoltà impreviste, trovando una soluzione. Provvede, poi, ad informare i clienti su usi e costumi locali, escursioni, attrazioni e spettacoli. Infine, relaziona all’organizzazione sull’andamento del viaggio.

Formazione

Per l’esercizio di tale professione è necessario ottenere un’abilitazione, attraverso il superamento di un esame, il cui accesso richiede il possesso di un diploma quinquennale di scuola superiore (e la conoscenza di almeno una lingua straniera). Tuttavia, spesso questa figura professionale è ricoperta da laureati in Storia dell’Arte, Storia, Archeologia, Lettere e, più in generale, in corsi di studio ad indirizzo storico/artistico o in discipline umanistiche.

Competenze tecniche

L’Accompagnatore Turistico è esperto del territorio in cui opera, dal punto di vista storico, geografico, paesaggistico e culturale; ha una buona cultura generale e passione per viaggiare. Conosce la legislazione turistica, le norme sulla sanità all’estero e quelle dei paesi in cui viaggia, oltre ad avere elementi di pronto soccorso. Deve possedere conoscenze storico-artistiche anche se non specialistiche.

Competenze digitali e linguistiche

Per tale figura è necessaria un’ottima conoscenza di almeno una lingua straniera (requisito base per poter accedere all’esame per ottenere l’abilitazione). Deve, inoltre, possedere competenze digitali da utilizzatore generico.

Competenze trasversali, caratteristiche personali e disponibilità

Deve avere facilità a relazionarsi con gli altri e a gestire un gruppo; deve saper percepire i bisogni e risolvere le eventuali tensioni che possono crearsi all’interno di un gruppo, con diplomazia e mediazione, e avere buone doti di leadership. Deve, infine, essere gentile, paziente, cordiale e sapere far fronte agli imprevisti, avere un’ottima capacità organizzativa, spirito di adattamento e di iniziativa.
L’Accompagnatore, naturalmente, deve essere disposto a viaggiare; inoltre non ha orari né periodi fissi, lavora spesso nel fine settimana e deve avere pertanto flessibilità e adattabilità.

Note

La modalità di concorso per ottenere l’abilitazione alla professione di Accompagnatore Turistico consiste in tre prove d’esame (scritta, orale e tecnico-pratica) su temi di carattere geografico-paesaggistico e storico-artistico-culturale, oltreché la conoscenza linguistica. Superato l’esame, si ottengono l’abilitazione e il patentino per l’esercizio della professione e ci si può inserire nell’apposito elenco.
Attualmente, il turismo è normato su base regionale ma per le professioni turistiche non esiste più il vincolo territoriale ed esse possono essere esercitate su base nazionale. Infatti, anche se gli esami vengono gestiti dalle regioni e gli argomenti riguardano le singole province, con la nuova normativa statale l’abilitazione ottenuta risulta valida a livello nazionale.

Per approfondire

Quaderno PHAROS n. 26/2019 “Attività e professionalità nel comparto turistico veneto”